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martedì 2 ottobre 2012

I valori e le pause


I valori e le pause

Oltre a conoscere l'altezza delle note dobbiamo conoscere come scrivere la durata di ogni nota. In musica infatti esistono alcuni simboli che aggiunti al punto (vuoto o pieno) identificativo dell'altezza della nota ci permettono di conoscerne la sua effettiva durata. Oltre a questo bisogna sapere che come nel linguaggio verbale esistono i segni di punteggiatura che contribuiscono a dare maggiore significato alle nostre parole nel linguaggio musicale esistono i silenzi ( pause ) che contribuiscono al significato complessivo del brano. Se proviamo a scandire i battiti, di una canzone, con le mani troveremo che anche i silenzi hanno una loro durata. Per questo motivo sia i suoni che i silenzi hanno una figura diversa a seconda della loro durata. L'unità di misura ( il grammo o il litro musicale ) è  il valore di un battito.

Il suono da un battito si scrive con un pallino pieno e una gambetta questa nota si chiama semiminima ( musicalmente detta nota da un quarto ):

quarto.TIF (822 byte)
al suono di un battito corrisponde la pausa:
quartopaua.TIF (692 byte)
La nota da due battiti ( deta minima o nota da due quarti ) corrisponde ad un tondino bianco con una gambetta:
2 qu.TIF (840 byte)
la relativa pausa è un trattino nero appoggiato sulla terza riga:
2 qu pa.TIF (736 byte)
Un tondino bianco senza gambetta indica il suono della durata di quattro battiti chiamato semibreve ( o nota da quattro quarti ):
4 qu.TIF (704 byte)
la pausa da quattro battiti è un trattino nero appeso sotto la quarta riga:
4 qu pa.TIF (770 byte)
Per rappresentare due suoni nel tempo di un battito si usa una figura ritmica composta da che chiameremo cellula raddoppiata:
2 8.TIF (858 byte)
ciascun suono dura mezzo battito e si chiama croma ( o nota da un ottavo ):
1 8.TIF (944 byte)
la sua pausa si scrive così:
1 8 pa.TIF (822 byte)

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