Visualizzazioni totali

sabato 27 ottobre 2012

Oh Happy Day



Testo
oh happy day
oh happy day
when Jesus washed
oh really washed
when Jesus washed
it washed my sins away
oh happy day

Never Ending Story




Never Ending Story

Turn around
Look at what you see....
In her face
The mirror of your dreams....
Make believe I'm everywhere
Given in the light
Written on the pages
Is the answer to a never ending story...
Ah....

venerdì 26 ottobre 2012

Earth Song




Testo
What about sunrise
What about rain
What about all the things
That you said we were to gain...
What about killing fields

martedì 2 ottobre 2012

La Legatura di Valore


La Legatura di Valore

Quando due note di uguale altezza e di uguale nome per esempio due fa ( non fa e fa diesis) sono collegate da una specie di parentesi tonda messa per orizzontale, allora abbiamo una legatura di valore.
Con questa legatura le due note diventano una sola. E' molto utile quando ci troviamo a cavallo di due battute e ci serve un valore più grande di quello che può essere contenuto nella battuta.



Esempio


le note legate sono un si da un quarto e un si da due quarti con la legatura otteniamo un si da tre quarti

Il tempo e le battute


Il tempo e le battute.

Per una migliore e rapida lettura il pentagramma viene diviso da una serie di stanghette. Lo spazio che percorre tra una stanghetta viene denominato misura o battuta. Le battute sono come dei contenitori (tutti di grandezza uguale) all’ interno dei quali ci possono stare un numero indefinito di note la cui somma deve corrispondere al tempo scritto subito dopo la chiave di violino del primo pentagramma.


I valori e le pause


I valori e le pause

Oltre a conoscere l'altezza delle note dobbiamo conoscere come scrivere la durata di ogni nota. In musica infatti esistono alcuni simboli che aggiunti al punto (vuoto o pieno) identificativo dell'altezza della nota ci permettono di conoscerne la sua effettiva durata. Oltre a questo bisogna sapere che come nel linguaggio verbale esistono i segni di punteggiatura che contribuiscono a dare maggiore significato alle nostre parole nel linguaggio musicale esistono i silenzi ( pause ) che contribuiscono al significato complessivo del brano. Se proviamo a scandire i battiti, di una canzone, con le mani troveremo che anche i silenzi hanno una loro durata. Per questo motivo sia i suoni che i silenzi hanno una figura diversa a seconda della loro durata. L'unità di misura ( il grammo o il litro musicale ) è  il valore di un battito.

Il suono da un battito si scrive con un pallino pieno e una gambetta questa nota si chiama semiminima ( musicalmente detta nota da un quarto ):

quarto.TIF (822 byte)
al suono di un battito corrisponde la pausa:
quartopaua.TIF (692 byte)
La nota da due battiti ( deta minima o nota da due quarti ) corrisponde ad un tondino bianco con una gambetta:
2 qu.TIF (840 byte)
la relativa pausa è un trattino nero appoggiato sulla terza riga:
2 qu pa.TIF (736 byte)
Un tondino bianco senza gambetta indica il suono della durata di quattro battiti chiamato semibreve ( o nota da quattro quarti ):
4 qu.TIF (704 byte)
la pausa da quattro battiti è un trattino nero appeso sotto la quarta riga:
4 qu pa.TIF (770 byte)
Per rappresentare due suoni nel tempo di un battito si usa una figura ritmica composta da che chiameremo cellula raddoppiata:
2 8.TIF (858 byte)
ciascun suono dura mezzo battito e si chiama croma ( o nota da un ottavo ):
1 8.TIF (944 byte)
la sua pausa si scrive così:
1 8 pa.TIF (822 byte)

I tagli addizionali


I tagli addizionali.

Abbiamo visto come si dispongono le note sul pentagramma. Nella normale esecuzione di un brano è facile usare più dei 9 suoni contenuti nel pentagramma e quindi dover "uscire" dal pentagramma; per far questo si utilizzano i tagli addizionali. Questi sono dei piccoli segmenti di linee immaginarie aggiunte al pentagramma per poter ospitare le note che, a causa della loro altezza, si collocherebbero al di fuori del pentagramma.
Nella maggior parte dei casi si usano 1 o 2 tagli, con alcuni strumenti si arriva però anche a 4 - 5 oltre a questo numero si usa scrivere scrivere le note sul pentagramma e poi metterci l'annotazione "8va" (l'esecuzione avverrà un'ottava più in alto se la scritta sta sopra il pentagramma, un ottava più i basso se sta scritta sotto il pentagramma).
i tagli add.TIF (2298 byte)

Le note sulle righe e negli spazi


Le Note sulle righe

Le note sulle righe sono cinque: mi, sol, si, re, fa.



Le linee si possono paragonare alle dita di una mano così il mignolo corrisponderà al  mi, l'anulare al sol, il medio al si, l'indice al re, e il pollice al fa.


Le Note negli spazi

Le note negli spazi sono quattro: Fa, La, Do, Mi.


Possiamo paragonare gli spazi che ci sono tra le dita della mano agli spazi del pentagramma e quindi tra il mignolo e l'anulare ci sarà il fa, tra l'anulare e il medio ci sarà il la, tra il medio e l'indice il do alto, e tra l'indice e il pollice il mi alto.